Libri per Natale: Vargas Llosa racconta Borges –

Mezzo Secolo con Borges

Forse per questo non amava il romanzo come genere e preferiva il racconto…
“È probabile che rifiutasse la tendenza realistica del romanzo, che è il territorio dell’esperienza umana totale, dell’intelletto e delle passioni, dell’istinto e della conoscenza, del fango della vita, e non accetta di essere confinato in forme puramente speculative e artistiche. Questa imperfezione congenita del genere romanzesco per lui doveva essere intollerabile. Invece il racconto, così breve e condensato, era il genere più adatto ai temi che lo spingevano a creare e che, grazie alla sua maestria, perdevano vaghezza e astrazione e si caricavano di attrattiva e perfino di drammatismo: il tempo, l’identità, il sogno, il doppio, l’eternità…”.

Vargas Llosa e Borges: il duello tra le due scuole di liberalismo latinoamericano


Alberto Manguel – La musa dell’impotenza – Festival della Mente

Alberto Manguel al Festival della Mente

L’imminenza di una rivelazione che non avviene

Podcast

La Musa dell’Impotenza

Secondo Mallarmé su ogni opera d’arte si estende l’ala protettrice della Musa dell’Impotenza, la quale, a differenza della Musa Ispiratrice, contiene l’esecuzione di un’opera entro i limiti di ciò che è umanamente possibile. Ogni grande creatore è consapevole dell’imperfezione della propria opera e il fallimento è la materia di cui gran parte di ogni creazione è composta. Jorge Luis Borges e il suo maestro, Dante, lo sapevano: l’artista deve rassegnarsi a non raggiungere mai l’espressione compiuta della propria visione, e riconoscere che il fatto artistico, come disse lo stesso Borges, non è altro che “l’imminenza di una rivelazione che non avviene”.

https://spreaker.page.link/cF9HvdRQuZTwpbRw7

Link

ALBERTO MANGUEL

nato a Buenos Aires e cresciuto a Tel Aviv, ha vissuto in Argentina, Italia, Francia, Inghilterra, Tahiti e Canada, dove ha preso la cittadinanza.? All’età di sedici anni lavorava in una celebre libreria di Buenos Aires dove ha conosciuto Jorge Luis Borges, diventandone il suo lettore privato (dal 1964 al 1968). Scrittore, saggista, traduttore e curatore di fama internazionale, Manguel scrive per diversi giornali internazionali ed è autore di molti libri, tra i quali: Con Borges (Adelphi, 2005); Diario di un lettore (Archinto, 2006) con cui ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2007 per la saggistica; Stevenson sotto le palme (2007), L’amante puntiglioso (2009), Il ritorno (2010) per edizioni nottetempo; Al tavolo del cappellaio matto (2008), Il libro degli elogi (2009), Una vita immaginaria (2011), Dizionario dei luoghi fantastici (2011) per Archinto.


Storia – Finzioni, Ed.I Coralli – Einaudi 1961


BRUME, DEI, EROI di Jorge Luis Borges e María Esther Vázquez – 1973 F.M.R

BRUME, DEI, EROI

Brume, Dei, Eroi FRM 1973


“La forma della spada”, da “Finzioni” di Jorge Luis Borges”

La Forma della Spada

Finzioni

Link

La forma della Spada


Alberto Manguel: nella letteratura conta il lettore – Jorge Luis Borges

http://www.letteratura.rai.it/embed/alberto-manguel-nella-letteratura-conta-il-lettore/39069/default.aspx

 

Alberto Manguel: nella letteratura conta il lettore

Narratore, scrittore e traduttore Alberto Manguel è il direttore della biblioteca Nazionale di Buenos Aires. Appena sedicenne, lavorando presso la libreria Pygmalion di Buenos Aires, incontrò Jorge Luis Borges, ormai cieco, che gli chiese di leggere ad alta voce per lui, a casa sua. Ora dirige la biblioteca di cui anche il grande scrittore fu direttore. Ha viaggiato per tutto il mondo da Tel Aviv all’Argentina. per poi abbandonare il Paese nel 1968 e soggiornare in Francia (dove è stato nominato Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere), Inghilterra, Italia, Tahiti e Canada. Ha scritto molti libri, tra cui ricordiamo: Una storia della lettura (1996), Con Borges (2005), Dizionario dei luoghi fantastici (2008), Il libro degli elogi(2009),Diario di un lettore (2004),Stevenson sotto le palme (2007), La biblioteca di notte (2007) Un amante puntiglioso (2009), Il ritorno (2010), Tutti gli uomini sono bugiardi (2010), Una storia naturale della curiosità(2015), La città delle parole (2016).

Lo abbiamo incontrato a Mantova, in occasione del Terzo Raduno dei gruppi di lettura, e abbiamo parlato con lui di Borges, di lettura e di Dante (a proposito della Divina Commedia ha detto: “è l’opera perfetta, propone un orizzonte così lontano verso cui viaggio tutti i giorni e non arrivo mai”).

Jorge Luis Borges: il mio rapporto con il tempo

Anniversari, 24 Agosto 1899

Video

 

http://www.letteratura.rai.it/embed/jorge-luis-borges-il-mio-rapporto-con-il-tempo/993/default.aspx

 

Le Lingue Perfette,Umberto Eco parla di Borges

https://youtu.be/I2_lE1rxiHg

JORGE LUIS BORGES: GLI ARCHETIPI

BorgessorridenteAccademiaM.

Gli Archetipi

Link al video

In questa unità, Jorge Luis Borges (Buenos Aires 1899-1986), in un’intervista realizzata nel 1971, parla del suo interesse per gli studi di Jung, di Frazer e di Burton, per le enciclopedie, soprattutto per quelle antiche, e per la teoria degli archetipi.
Spade, tigri e specchi costituiscono i simboli che, considerati per la loro arcaica potenza evocativa alla stregua di archetipi junghiani, animano i microcosmi che lo scrittore argentino “finge” nelle pagine dei suoi libri .
Gli specchi rimandano al problema dell`identità: lo scrittore ricorda come il tema del “doppio” torni in tante civiltà, quel “doppio” che per alcune culture è connesso all’idea del soprannaturale e della morte, così come viene evocato in una celebre sequenza del film di Bergman, Il posto delle fragole.

RaiLetteraturaLibri

I SIMBOLI CENTRALI NELLA LETTERATURA DI J.L.B (video)

http://www.letteratura.rai.it/embed/jorge-luis-borges-gli-archetipi/994/default.aspx

Kolonistuga

I libri (e la biblioteca) L’infinito spaziale e temporale Il labirinto Gli specchi Il doppio Le tigri La rosa Il sogno Gli scacchi Il viaggio I miti nordici I duelli dei malavitosi I temi della colpa, del perdono e del Il peccato Il paradiso perduto Dio e le Sacre Scritture La forma della spada L’odradek, La scimmia dell’inchiostro, L’unicorno cinese, La volpe cinese!