Il Vangelo secondo Borges _ Domenico Porzio

Il Vangelo secondo Borges (1971/72)

Locandina

Copione

Regia: Franco Enriquez

Per Jorge Luis Borges le frontiere sono sempre mobili ed esili: non c’è mai una cortina di ferro tra verità e finzione, tra veglia e sogno, tra realtà e immaginazione, tra razionalità e sentimento, tra essenzialità e ramificazione, tra concreto e astratto, tra teologia e letteratura fantastica, tra icasticità anglosassone ed enfasi barocca… Le due parabole gemelle che chiudono il Discorso della Montagna di Gesù ( Matteo 7,24-27), ove di scena sono i due costruttori antitetici sulla roccia e sulla sabbia, vengono così ribaltate ma neanche smentite da Borges nel suo programma esistenziale e letterario globale: «Nulla si edifica sulla pietra, tutto sulla sabbia, ma dobbiamo edificare come se la sabbia fosse pietra». E alla fine fiorisce il paradosso supremo: «La vita è troppo povera per non essere anche immortale ».

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